Vista la situazione economica sempre più allarmante in cui versano molte famiglie italiane, oggi tante compagnie assicurative propongono ai propri clienti di pagare la polizza a rate mensili. Ma quali sono vantaggi e svantaggi di questo nuovo metodo?

E a chi conviene soprattutto estinguere il premio assicurativo tramite piccole rate invece che in una soluzione unica o semestrale? Nel post di oggi, cercheremo di dare risposta a queste domande.

Innanzitutto è necessario fare chiarezza su un punto: ricordate che tutte le volte che un’assicurazione vi propone un contratto con pagamento a rate mensili, significa che essa ha già stipulato un accordo con qualche società di crediti. E questo significa che che il contraente che accetta tale modalità di pagamento sottoscrive sì il contratto con la compagnia assicurativa, ma poi i pagamenti li verserà ad una società finanziaria che, a sua volta, gira questi pagamenti all’assicurazione. Quindi, chiunque sia in possesso di un reddito fisso, trae un indubbio vantaggio dal pagamento della rata mensile, il quale incide relativamente sulle spese sostenute a breve termine.

Ma bisogna tenere conto del fatto che, alla fine dell’anno, il premio totale sarà sicuramente maggiore rispetto a quello pagato da chi opta per il pagamento in un’unica soluzione, dal momento che, alla cifra iniziale si aggiungono i costi della società di credito.

Dopo questa piccola premessa, a chi conviene pagare la polizza a rate mensili? Come detto prima, sicuramente a chi ha un reddito fisso mensile derivante dallo stipendio. Questi possono diluire la spesa nel tempo, cosa che può rappresentare il modo per non essere obbligati a sborsare, alla fine dell’anno e in un’unica soluzione, una cifra considerevole. Ma questa opzione risulterà ancora più conveniente se la famiglia dell’intestatario dell’assicurazione (pagata a rate) possieda più di un’automobile.

Al contrario, chi non ha un reddito fisso mensile stabilito da busta paga non ha una convenienza diretta dal pagare la propria polizza a rate (ad esempio, chi svolge un’attività di libero professionista o di lavoratore indipendente, ma anche artigiani e commercianti).

Questo per due motivi: innanzitutto, il fatto che il soggetto in questione non ha mai la certezza di disporre ogni mese della somma che gli è necessaria per coprire la spesa della rata dell’assicurazione. Inoltre, pagando la cifra in un’unica soluzione, il lavoratore non avrà il carico degli oneri che sono dovuti alla società di credito.