Rc Auto: La Legge Bersani

La cosiddetta Legge Bersani (D.L. numero 223 del 4 luglio 2006), dal nome dell’allora ministro per lo Sviluppo Economico, ha introdotto una serie di modifiche nel settore delle assicurazioni che avevano l’obiettivo di aumentarne la trasparenza nei confronti del cliente finale.

legge bersani assicurazioniNello specifico, alcune di queste “innovazioni” sono contenute nell’articolo 5: esso prevede che, al momento di sottoscrivere una nuova polizza assicurativa, il cliente mantenga la stessa classe di merito dell’ultimo contratto. Questo vale sia nel caso di un acquisto di un’altra automobile, sia nel caso in cui siano passati almeno 5 anni dalla cessazione della precedente polizza (eventuale). Ma il decreto Bersani stabilisce anche che, dopo il verificarsi di un sinistro, la compagnia non potrà cambiare il valore della classe di merito fino a quando non siano appurate e certificate le reali colpe dell’incidente. Sempre secondo questa legge, ogni agenzia assicurativa deve rispettare norme di trasparenza nei confronti del cliente, informandolo in modo tempestivo su eventuali modifiche a suo sfavore della classe di merito. Le compagnie, inoltre, non sono più autorizzate a stipulare contratti pluriennali, quindi il cliente ha la possibilità di disdire la polizza ogni 12 mesi, senza essere costretto a pagare indennizzi o penali alla compagnia. Ma il punto forse più conosciuto del decreto Bersani è la possibilità (soprattutto per giovani e neopatentati) di sottoscrivere una nuova polizza assicurativa acquisendo la classe di merito di uno dei genitori, pagando quindi molto meno rispetto a una classica 14° classe (ovvero, la classe di partenza per ogni nuova polizza). Tuttavia, per poter usufruire di questa agevolazione, il giovane automobilista dovrà avere la stessa residenza dei genitori.

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