Una delle piaghe attuali del settore assicurativo è sicuramente quella riguardante le polizze fasulle, a cui il governo sta cercando di porre rimedio. Con l’anno nuovo, è infatti entrata in vigore un nuova normativa sulle assicurazioni che dovrebbe ridurre (o forse annientare del tutto) il triste fenomeno della false assicurazioni e il conseguente azzeramento dei tantissimi veicoli non assicurati che circolano oggi sulle strade italiane.

Infatti, secondo uno studio recente di Federconsumatori, i veicoli non assicurati nel nostro paesi si aggirano intorno alle 4 milioni di unità, costituendo un pericolo per l’incolumità propria e dei terzi che vengono trasportati e danneggiati: terzi che non sempre vengono risarciti dal Fondo vittime della strada! In Italia la polizza auto costituisce il 6,5% dello stipendio medio, il doppio rispetto alla media Ocse e il triplo rispetto a Paesi come l’Inghilterra e la Francia!! Secondo i dati della Federconsumatori, negli ultimi 20 anni le polizze assicurative in Italia sono aumentate del 245% per l’auto e del 480% per i motocicli. Anche per questo motivo le nuove norme del codice della strada cercheranno di limitare il numero delle auto o delle moto provviste di coperture assicurative false o comunque non regolari. E uno dei mezzi utilizzati a tale scopo saranno proprio i tanto temuti autovelox: ai modelli più moderni, infatti, verrà demandata la responsabilità non solo di fotografare il colpevole di eccessi di velocità ma anche di trasmettere agli organi di vigilanza stradale le eventuali irregolarità visibili sulle polizze! Quindi, gli autovelox di ultima generazione saranno sempre più sofisticati e corrispondenti alle esigenze delle nuove norme. Le loro funzioni saranno potenziate: ora non solo rileveranno il numero di targa del veicolo che commette l’infrazione, ma si collegheranno anche in tempo reale con le banche dati delle compagnie assicurative in modo da controllare se lo stesso ha la copertura in regola, acquisendo in tempo reale le informazioni sui dati della persona e su quelli del veicolo assicurato, con speciale attenzione alla data di validità e a quella di scadenza dell’assicurazione.