Come abbiamo ribadito più volte, l’assicurazione auto in Italia è la più cara d’Europa. Successivamente, troviamo il Regno Unito, la Francia, la Germania e la Spagna. Per darvi un’idea dell’alto costo delle polizze assicurative nostrane, pensate che per la sola copertura RC (Responsabilità Civile), un automobilista italiano paga in media il 45% in più rispetto agli altri Paesi dell’Unione Europea. Per i possessori di motocicli la percentuale sale addirittura al 46%!!

Nella vicina Svizzera, il costo di un premio annuo per una macchina di media cilindrata, varia tra i 240 e 396 euro (bonus esclusi). Per la stessa tipologia di veicolo, in Italia siamo mediamente a 491 Euro. Perché questo divario? Innanzitutto, perché nel nostro paese vi è un maggiore numero di incidenti (o presunti tali!) e cause civili, oltre ad un carico fiscale decisamente più alto rispetto a quello svizzero (più del 26% del costo della polizza!). Inoltre, in Italia, gli indennizzi in caso di morte sono di ben quattro volte superiori rispetto a quelli di tutti gli altri Paesi Europei (mediamente, 649.000 Euro contro 138.000 Euro).

Furbizia…all’Italiana!

Negli ultimi anni si sta diffondendo una pratica, da parte di italiani, volta a risparmiare sulla Rc Auto. Mi riferisco in particolare all’acquisto da parte di cittadini italiani di automobili in Svizzera (dove l’IVA è all’8%) con un immediato risparmio economico e il vantaggio sull’RC auto (obbligatoria) e casco (facoltativa), sulla garanzia furto del veicolo! E visto che le riduzioni in assenza di sinistri possono arrivare anche al 70% del premio base, l’automobilista italiano che compra e immatricola il suo veicolo nel canton Ticino, avrà un notevole risparmio. Funziona così: in Svizzera chiunque può acquistare e targare un veicolo senza essere necessariamente in possesso di una patente di guida (italiana o svizzera che sia). Per ottenere il permesso di circolazione, il soggetto sarà tenuto a fornire: un indirizzo valido in Ticino, un attestato assicurativo anche tramite un prestanome o una società a garanzia limitata. L’automobile può quindi essere facilmente utilizzata anche da una persona non residente in Svizzera (nel nostro caso, in Italia). Attualmente le autorità non hanno modo di verificare se il proprietario del veicolo da assicurare sia residente in Svizzera o se abbia o meno patente svizzera. Tuttavia, sappiate che questa pratica è illegale in Italia! I trasgressori possono infatti essere accusati di frode, con conseguente pagamento di una multa (salata!) e il sequestro del veicolo.

Senza contare che questo giochino potrebbe prima o poi ritorcersi contro gli stessi italiani, ma soprattutto contro gli automobilisti svizzeri! Infatti, un alto numero di sinistri (reali o fasulli!) e il pagamento dei risarcimenti da parte delle compagnie di assicurazioni del Ticino porterebbe quasi certamente, nel lungo periodo, a far aumentare il prezzo delle polizze.