Fra le clausole non obbligatorie dell’assicurazione auto vi sono quelle che hanno l’obiettivo di proteggere il veicolo dai danni causati durante eventi socio politici e atti vandalici. Oggi vedremo in cosa consiste questa particolare clausola e le garanzie che effettivamente vengono comprese sotto tale dicitura contrattuale.

In generale, la polizza contro eventi socio politici e atti vandalici è offerta dalle compagnie assicurative sotto due forme ben distinte: alcune compagnie preferiscono proporre un unico pacchetto che comprende entrambe le forme, garantendo quindi all’assicurato un prodotto più ampio e maggiore trasparenza. In ogni caso, considerando questo prodotto come un’unica proposizione commerciale, questo tipo di polizza punta a garantire il rimborso dei danni subiti dal veicolo assicurato nei casi in cui vi sia un evento socio politico che abbia alte possibilità di sfociare in violenze (manifestazioni, sommosse, scioperi, atti di terrorismo, vandalismi, ecc). Tuttavia, anche se tali eventualità siano piuttosto rare in termini statistici, coloro i quali vivono in grandi città che spesso sono teatro di manifestazioni potrebbero trarre dei benefici dallo stipulare tale garanzia. Lo stesso discorso vale per coloro i quali sono soliti parcheggiare la propria auto (a casa o in ufficio) in zone con elevati tassi di delinquenza: a fronte di qualche euro in più nel premio finale della polizza, si potranno certamente ottenere degli immediati benefici in termini di serenità nella conduzione e nel posteggio del mezzo. Un altro elemento che contraddistingue la polizza sugli eventi socio politici e sugli atti vandalici dalle altre in commercio, è la possibilità di estendere la copertura anche agli accessori di serie inclusi nel veicolo e a tutti gli optional, secondo quanto stabilito dal contratto. Per scoprire quale sia la polizza più conveniente, vi consigliamo di ricorrere a uno dei comparatori disponibili gratuitamente online, come Comparameglio.it