In tempi di crisi, sono oggi moltissimi gli italiani che cercano di acquistare un’auto di seconda (o terza!) mano. Nell’ultimo anno, il mercato dell’usato ha registrato circa 1.856.477 passaggi di proprietà, ovvero un +0,31% rispetto al 2013.

Tuttavia, anche se i passaggi di proprietà rappresentano un trend positivo, si tratta di un dato da prendere con le molle perché spesso si rischia di perdere quello che si è risparmiato!

Anche se riusciamo ad acquistare un’auto usata ad un prezzo conveniente, il costo dell’assicurazione potrebbe riservare delle brutte sorprese! Ma perché questo paradosso?

Il motivo principale è abbastanza ovvio: il costo dell’assicurazione è direttamente proporzionale all’età del veicolo. Inoltre, oggi le compagnie assicurative mettono in conto anche quello che nessuno si aspetta! In poche parole, il ragionamento che fanno è questo:

• Chi compra un’auto usata è un individuo tendenzialmente meno attento alla guida.
• Le auto usate, in quanto tali, sono tendenzialmente più soggette a guasti e quindi meno sicure.

In poche parole, più l’auto è vecchia, più l’assicurazione sarà costosa. Chi pensava di risparmiare acquistando un’auto usata, si sbaglia di grosso perché le compagnie valutano maggiormente il potenziale rischio legato all’età del veicolo.

Quindi, oggi conviene ancora acquistare un’auto usata? La risposta più corretta è ni! Questo perché il prezzo della polizza dipende dai fattori legati all’auto ma anche al nuovo proprietario, ed è quindi impossibile affermare a priori quale sia la soluzione più conveniente.

L’unico modo per risparmiare e trovare un’assicurazione che soddisfi le proprie esigenze è (oltre al confronto tra varie assicurazioni tramite comparatore) sfruttare la Legge Bersani, che permette di assicurare un’auto (nuova o usata) partendo dalla classe di merito di un familiare convivente o di un veicolo già in possesso.