Negli ultimi tempi, molti lettori mi stanno chiedendo informazioni sull’assicurazione degli autocarri e le principali differenze con quelle delle auto.
Quindi oggi cercherò di fare chiarezza sull’argomento. Il Codice delle Assicurazioni prevede delle sostanziali differenze tra l’assicurazione autocarro e la comune RC auto, nonostante oggi esistano in commercio molti veicoli che possono essere assicurati sia come autocarro che come auto, tra cui Suv e Pick-up.
Spesso però questa opzione viene usata in maniera impropria per risparmiare sul costo della polizza annuale. Assicurare un veicolo come autocarro e non come auto, infatti, porta infatti numerosi vantaggi economici, a condizione però che tale veicolo venga utilizzato esclusivamente per scopi commerciali.
Fra i maggiori benefici vi è in primis quello di detrarre l’Iva e i costi dall’Ires. Inoltre gli autocarri pagano un premio più basso perché la polizza non viene calcolata sulla cilindrata ma sulla portata. Ciò spinge i possessori di Suv e Pick-up (che hanno una cilindrata elevata ma un peso molto ridotto) ad assicurare la loro vettura come autocarro anche se utilizzano poi il veicolo per fini privati.
Ma esistono alcune limitazioni all’assicurazione autocarri: ad esempio, le compagnie assicurative coprono in un anno non più di due o tre sinistri causati da autocarri, visto che solitamente non vengono guidati da una sola persona e hanno percorrenze elevate e rischi maggiori (se si supera il limite di sinistri coperti bisognerà pagare un premio aggiuntivo!).
Altro elemento da considerare è la classe di merito, che non viene attribuita all’intestatario ma al veicolo, proprio perché i veicoli commerciali non hanno sempre lo stesso conducente. Ciò significa che ogni autocarro parte dall’ultima classe di merito e ogni anno, nel caso in cui non si siano verificati incidenti, scala di una posizione.
Altri fattori limitanti riguardano la scelta della copertura assicurativa per uso promiscuo o per uso esclusivo: la prima, che consente l’uso del veicolo sia per l’attività commerciale che per fini privati, fa però venir meno tutti i benefici dell’assicurazione autocarro, mentre la seconda copre soltanto i sinistri avvenuti durante l’utilizzo commerciale dell’auto.
Riepilogando, assicurare un veicolo come autocarro può sicuramente far risparmiare molto denaro ma pone anche delle limitazioni affinché questi vantaggi non vengano poi sfruttati in maniera impropria da chi utilizza questo genere di veicoli per fini personali, come fanno molti possessori di Suv e Pick-up.
Bisogna quindi ricordare che l’articolo 82 del Codice della Strada prevede che chi fa un uso improprio del veicolo immatricolato come autocarro, oltre a perdere la copertura assicurativa va incontro a una multa fino a 1500 euro e alla sospensione della carta di circolazione.
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