Quanti di voi hanno una vecchia moto e desiderano ridarle nuova vita? A parte la certa emozione che comporta, se il veicolo ha superato la soglia dei 20 anni, la polizza assicurativa di un vecchio veicolo potrà anche rivelarsi un piacere! Ecco come fare.
Innanzitutto bisogna sapere che non tutti i possessori di moto o motocicli che hanno superato i 20 anni di età possono assicurare il proprio veicolo con una polizza storica. Ma il vantaggio è che, per veicoli così vecchi, l’assicurazione come il bollo costerà molto meno: lo svantaggio, però, è che la moto andrà revisionata ogni anno! Ad ogni modo, per usufruire di questi benefici, ci sono delle caratteristiche che il veicolo in questione deve soddisfare:
- deve avere almeno 20 anni di età;
- deve essere iscritto al registro del PRA (Pubblico Registro Automobilistico);
- deve presentare un interesse storico, ovvero deve essere una specie di “pezzo d’antiquariato”: quindi dovrà anche essere iscritto nelle liste della FMI (Federazione Motociclistica Italiana).
Per quanto riguarda il tesseramento nelle liste della Federmoto (FMI), i passi da seguire sono:
- i veicoli devono essere in possesso di regolare libretto e targa, mai dismessi dalla circolazione;
- stampare e compilare il modello A (ovvero quello relativo all’iscrizione del Registro Storico Nazionale);
- effettuare il versamento della quota di 50 Euro sul conto corrente postale 29889037 intestato a “Federazione Motociclistica Italiana”, indicando nella causale “richieste d’iscrizione al registro storico” ed allegando l’originale della ricevuta;
- allegare alcune foto della moto in questione. Ne vanno fatte 9, a colori su fondo uniforme di colore neutro (2 lato destro, 2 lato sinistro, 1 anteriore, 1 posteriore, 1 ravvicinata e leggibile del motore, 1 ravvicinata e leggibile del numero di telaio ed 1 del telaio a distanza di un metro in direzione della zona dove il numero di telaio è posizionato). Il formato delle foto deve essere necessariamente di 10 x 15;
- allegare 1 copia del libretto di circolazione, da cui siano identificabili i dati tecnici e l’intestatario; 1 copia del foglio complementare o del CDP (certificato di proprietà). Inoltre, in caso di passaggio di proprietà in corso, bisognerà allegare anche una copia del documento che lo attesti (documento provvisorio di circolazione) e una copia di un documento d’identità.
C’è da dire che le moto di con cilindrata pari a 50 cc non possono essere inserite nelle liste FMI, perché esse pagano una tassa di circolazione che non è una tassa di possesso, per cui non usufruiscono di alcuna tariffa speciale. Se tutto sarà in regola, di solito entro 2 mesi vi arriverà la comunicazione dell’iscrizione al Registro Storico. Tuttavia, non è raro imbattersi in un veicolo radiato d’ufficio dal PRA! In questo caso, andrà aggiunta la seguente documentazione: copia dell’estratto cronologico, dichiarazione di corretta conservazione relativa alla conservazione del motoveicolo e poi allegare (in originale) la dichiarazione dell’officina (impresa) che ha eseguito i lavori, attestante quanto effettuato (recupero,ripristino,manutenzione,verifica, ecc.) ed una copia di un documento d’identità. I documenti richiesti, una volta raccolti, dovranno essere inviati in seguito ad uno dei tanti esaminatori nazionali presenti sul territorio.
A questo punto, per assicurare ufficialmente la vostra moto d’epoca, non vi resterà che recarvi presso la propria compagnia assicurativa con una serie di documenti comprensivi non solo delle suddette iscrizioni, ma anche di un documento d’identità valido del proprietario ed il libretto di circolazione del mezzo.
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