A volte può capitare di non dover o poter usare il proprio veicolo per alcuni mesi dell’anno. I motivi possono essere molteplici: allontanarsi da casa per lavoro o vacanza, veicolo guasto o, come purtroppo accade di questi tempi, non ci si può permettere di pagare un’assicurazione annuale. Tuttavia, è possibile sospendere la polizza auto in qualsiasi momento lo si desideri, recuperando anche parte del costo già sostenuto. Vediamo come fare.

Innanzitutto bisognerà verificare se il contratto, nelle sezione riguardante le condizioni generali e speciali di polizza, preveda la possibilità di sospendere la polizza e a quali condizioni, con o senza oneri aggiuntivi. Quindi, prima di scegliere una compagnia assicurativa e stipulare il contratto, sarebbe opportuno confrontare le diverse offerte riguardanti la polizza auto. Se la sospensione è prevista dal contratto stipulato, l’automobilista sarà tenuto ad informare la propria compagnia di assicurazioni (direttamente o indirettamente) attraverso i punti vendita (agenti, broker, banche) della volontà di sospendere la polizza, restituendo certificato e contrassegno, e firmando la modifica del contratto (sospensione). Ovviamente, sospendendo la polizza non si sarà più coperti in caso di sinistro: quindi sarà vietato circolare per strada….ma anche lasciare il veicolo parcheggiato in aree pubbliche. Ad ogni modo, l’obiettivo principale della sospensione è quello di recuperare parte del costo sostenuto in precedenza. Ma solitamente non si riceverà un rimborso in denaro ma solo uno slittamento della scadenza: ciò significa che se la sospensione è stata fatta per 4 mesi, nel momento della riattivazione la data di scadenza della polizza verrà prorogata di un periodo pari alla durata della sospensione.

Come detto in precedenza, la sospensione può essere attuata solo a determinate condizioni (stipulate in precedenza con la compagnia assicurativa), ed alcune di queste prevedono un limite massimo di volte in cui si può sospendere la polizza. Altro limite spesso indicato è quello relativo al periodo in cui non si può sospendere la polizza, ad esempio nei primi o ultimi 30 giorni del contratto.