Negli ultimi anni, causa la crisi economica e l’impossibilità di molte famiglie nel sostenere determinate spese, la compravendita di auto usate ha fatto registrare un aumento che ha toccato punte del 70%.

Purtroppo, queste cifre hanno fatto sì che aumentassero anche le truffe ai danni degli ignari acquirenti! Statisticamente, il raggiro più frequente è quello riguardante il falso chilometraggio dell’auto, che spesso viene modificato dai venditori per aumentare il prezzo del veicolo venduto.

Quindi, quando si compra un’auto usata, sarebbe opportuno conoscere come difendersi da queste truffe e quali siano le tutele a cui ha diritto l’acquirente.

Innanzitutto, chi vende un veicolo usato è tenuto a rilasciare un certificato di conformità dello stesso: ciò significa che deve assicurare all’acquirente che il mezzo in questione corrisponda in ogni punto alla descrizione fatta in sede di acquisto.

Nello specifico, il venditore è obbligato ad indicare in modo dettagliato tutte le informazioni sensibili sul veicolo, quali:

• intero equipaggiamento del veicolo e il suo valore;
• esatto chilometraggio al momento della compravendita;
• scadenze della manutenzione e della revisione precedentemente effettuata;
• il numero e il tipo di importanti interventi di manutenzione o di modifica effettuati sul veicolo;
• il numero dei precedenti proprietari;
• Il tipo di utilizzo del mezzo (uso privato, aziendale, etc..).

Chi compra un’auto usata ha diritto ad alcune forme di tutela: se le dichiarazioni del venditore nel certificato rilasciato non sono conformi alla verità il compratore può rescindere il contratto e chiedere la restituzione dell’importo versato per l’acquisto.

E’ obbligo del venditore garantire la conformità delle sue dichiarazioni con il reale stato del veicolo. In particolare ai compratori è sempre consigliato di far controllare il veicolo da personale specializzato che può riscontrare le sempre più frequenti truffe, in particolare quelle riguardanti il chilometraggio.