Chi ha bisogno di stipulare uno o più contratti assicurativi, spesso sceglie di affidarsi direttamente ad un broker assicurativo. Si tratta di un professionista in grado di collaborare (potenzialmente, almeno!) con tutte le assicurazioni abilitate sul territorio nazionale. Si differenziano dai comuni agenti assicurativi (sia monomandatari sia plurimandatari) in quanto questi ultimi si affidano invece a chi dà loro un mandato di agenzia.

Per far sì che il lavoro del broker assicurativo sia il più efficace possibile, si può dare loro mandato di ricercare le assicurazioni più adatte mediante una lettera di brokeraggio, ossia un documento redatto normalmente secondo schemi dettati dall’AIBA (Associazione Italiana Brokers di Assicurazioni e riassicurazioni), che consente al professionista di muoversi con maggiore agilità (e soprattutto chiaramente a titolo di un cliente) tra i molti uffici nei quali è possibile scovare l’offerta più conveniente. Il mandato di brokeraggio non comporta obblighi da parte del cliente ed è a tempo determinato: anzi, solitamente non viene neppure corrisposto un pagamento al broker assicurativo né per la ricerca della compagnia né per la negoziazione delle condizioni più convenienti, in quanto la sua provvigione viene solitamente corrisposta dalla stessa compagnia di assicurazioni. Quindi firmare una lettera di brokeraggio non comporta obblighi particolari al cliente: si tratta di un atto che solitamente può essere revocato in qualsiasi momento e da “carta bianca” al professionista (che potrebbe portarvi non poche soddisfazioni in termini di convenienza e qualità delle garanzie!). Generalmente il mandato viene sottoscritto per polizze complesse o comunque di una certa entità, ma potete anche conferire l’incarico al broker in forma scritta per una semplice Rc Auto!