Dopo le mini-riforma attuata nel 2013 nel settore delle assicurazioni auto, anche per il prossimo anno sono previste delle novità interessanti! Fra poco, infatti, approderà in Consiglio dei Ministri un disegno di legge che modificherà alcuni aspetti del settore Rc Auto, in linea con le direttive del Ministero dello Sviluppo Economico. Tali novità ruotano attorno al concetto di “risarcimento in forma specifica” come alternativa al “risarcimento in forma equivalente”, per la riparazione dei danni materiali subiti dal veicolo a seguito di sinistri con danni a cose esenti da responsabilità concorsuali. Questa opzione, però, sarà subordinata alla fornitura di idonea garanzia sulle riparazioni effettuate, con una validità non inferiore a 2 anni per tutte le parti non soggette ad usura ordinaria. Come “premio”, gli assicurati usufruirebbero di uno sconto dal 5 all’8% sulla polizza! Però, il provvedimento sta suscitando più critiche che apprezzamenti! Da un lato, infatti, l’Ania (Associazione Nazionale delle Imprese Assicuratrici) ha già comunicato di gradire l’iniziativa, in quanto finalizzata ad un generale contenimento dei costi e alla lotta agli illeciti. Questa novità sembrerebbe invece poco gradita alla Federcarrozzieri, secondo cui il risarcimento in forma specifica andrebbe di fatto a limitare sia la libera concorrenza….che la libertà di scelta dell’assicurato. Vediamo ora le altre novità previste.

Tempi Tecnici

I tempi tecnici che regolano le comunicazioni tra assicurazioni e clienti sembrerebbero destinati ad aumentare. Ciò significa che offerte o dinieghi in relazione ai risarcimenti si allungheranno da 60 a 90 giorni e da 30 a 45 in caso di constatazione amichevole. Il tutto comporterà però una riduzione del premio.

Danno Biologico

Uno dei punti più criticati del nuovo decreto sulle assicurazioni è quello relativo al risarcimento per le gravi lesioni fisiche. Secondo le indiscrezioni circolate, si assisterà ad una complessiva riduzione dei rimborsi ai cittadini che hanno subito gravi conseguenze a causa di un sinistro. Questi “tagli” verranno effettuati in linea con i coefficienti adottati nel resto dell’Unione Europea. E questo, naturalmente, ha scatenato la protesta dell’Associazione Vittime della Strada, che ha già fatto capire di non gradire altre eventuali modifiche alle tabelle vigenti.

Cessione del Credito

Anche la questione relativa alla cessione del credito è più che oggetto di aspre critiche! Con l’attuale legge, l’assicurato che è parte lesa in un sinistro (con danni al veicolo) può cedere il diritto al risarcimento (che gli fa capo) al carrozziere. In questo modo, l’assicurato non conferirà al carrozziere il solo incasso del risarcimento del danno da parte dell’impresa, ma gli attribuisce ogni eventuale diritto di risarcimento ipotizzabile. Ebbene, anche questa ipotesi potrebbe essere abolita, stando a quanto si evince dai provvedimenti governativi finora elaborati.