Buone notizie dal punto di vista della sicurezza stradale. Nello store di Google Play è disponibile l’app gratuita Sa Free, che promette di far risparmiare tempo e denaro agli assicurati.

Ideata da Sicurezza e Ambiente, importante azienda che si occupa di servizi di ripristino delle condizioni di sicurezza stradale, offre diversi vantaggi ai consumatori tra cui quello di spedire in maniera semplice e veloce la denuncia di sinistro alla propria compagnia assicurativa.

Addio quindi al modulo Cid che ci ha accompagnato per anni nella nostra auto: d’ora in poi sarà sufficiente avere con se solo il proprio smartphone, inserire pochi dati e il risarcimento danni diventerà più semplice e immediato.

Funzioni

Con questa nuova app l’automobilista potrà inviare direttamente dal proprio cellulare i dati relativi all’incidente, allegando anche fotografie del sinistro e dare avvio in tempo reale all’apertura della pratica di risarcimento.

Ma i creatori della app hanno pensato anche ai meno “tecnologici”: infatti, sarà disponibile 24 ore su 24 un operatore che li assisterà  e, se necessario, li raggiungerà entro 20 minuti sul luogo del sinistro per fornire un supporto più concreto e diretto!

Non solo. Sa Free prevede, nel periodo precedente al rinnovo della propria polizza auto, di inviare alla compagnia assicurativa un modulo di “ispezione veicolo” che consiste in un quadro generale delle condizioni della propria vettura documentate con immagini in modo da poter accedere ad uno sconto sull’assicurazione.

Un’altra funzione interessante è che quando ci si avvicina ad una zona pericolosa (chiamata “punto nero“) dove le percentuali di rischio incidente sono altissime, lo smartphone manderà un segnale di allerta al guidatore. Secondo dati statistici, infatti, l’80% degli incidenti avvengono sullo stesso 20% di strade.

L’aggiornamento dei Punti Neri è effettuato automaticamente tramite scambio dati con i sistemi informativi di Sicurezza e Ambiente e gli automobilisti o i motociclisti possono ovviamente personalizzare a piacimento il tipo di segnale acustico da ricevere ogni volta che ci si avvicina ad un “punto nero”.

Per concludere, si tratta sicuramente di un’iniziativa al passo con i tempi ma che, al contempo, può far risparmiare all’assicurato tempo e denaro.