Probabilmente, il termine “scatola nera” non evocherà nelle vostre menti pensieri molto positivi! Comunemente, la scatola nera è quell’aggeggio collegato ai congegni degli aerei e delle navi attraverso cui si risale alle dinamiche che hanno portato ad un grave incidente. Tuttavia, soprattutto negli ultimi anni, molti automobilisti hanno però avuto a che fare con un nuovo tipo di “black box“……ma quella installata sulle loro automobili e che hanno potenzialità del tutto diverse.
Questo genere di dispositivi ha diversi nomi commerciali, come “box” o “sat” unite al nome della compagnia assicurativa che li propone. Quindi, chiamarli semplicemente “scatole nere” non è del tutto corretto, anche se è uno dei pochi appellativi universali che aiutano a chiarire di cosa si sta parlando. Tuttavia, una delle cose che accomuna tutte le black box sono le sue funzioni: questi apparecchi sono utili per rilevare la posizione, la velocità e il tragitto di un veicolo in movimento. Di solito sono grandi come una videocassetta e vengono montate sotto il sedile o in altre parti nascoste dell’auto, in modo da non rovinare l’estetica del veicolo. Ma come funzionano? Semplice: tutte le scatole nere in commercio sono dotate di un sistema gps che rileva la posizione del veicolo e comunica i dati al centro operativo ad esso collegato. In caso di incidente, queste scatole registrano informazioni sul sinistro, che saranno poi utili per ricostruirne la dinamica. L’automobilista stesso, attraverso una password, potrà inoltre visualizzare i dati riguardanti la sua guida attraverso un sito internet. Le black box non sono obbligatorie per legge. Di recente però, da parte di figure politiche di primo piano, sono stati lanciati appelli affinché questo genere di dispositivi diventi uno standard obbligatorio per tutti! Quindi, in attesa di eventuali nuove normativi in merito, dovete sapere che numerose compagnie assicurative le offrono ai propri clienti, fornendo in cambio una serie di servizi aggiuntivi o sconti. E non solo! Se un giorno saranno introdotte per legge, le scatole nere potrebbero avere anche degli effetti sensibili sulla RC Auto, con tariffe personalizzate in base allo stile di guida e ai tragitti percorsi. Ma è o sarà davvero così?
Scatola Nera = Sconti Rc Auto?
Se ne parla ormai da un pò di anni per cercare di contrastare i rincari delle Rc Auto e da poco un decreto del ministero dei Trasporti fissa le caratteristiche di questi sistemi, che devono registrare la velocità delle macchine e la dinamica di eventuali incidenti. Secondo questo decreto ministeriale, “i dispositivi sigillati dovranno essere ancorati ad elementi fissi e rigidi del veicolo, garantire una stabilità superiore al 99% dei dati raccolti e segnalare con tempestività malfunzionamenti e tentativi di manomissione (anche informatica) non autorizzati“. La scatola nera dovrà contenere un ricevitore elettronico Gps per la geo-radiolocalizzazione terrestre tramite la rete di satelliti artificiali, un accelerometro triassiale a bassa distorsione e un dispositivo di telefonia mobile General Packet Radio Service per la trasmissione dati. E non dovrà mancare uno spazio memoria per registrare le informazioni raccolte nell’intervallo di tempo intercorrente tra due trasmissioni successive dei dati. In ogni caso, per riuscire ad arginare il triste fenomeno dell truffe assicurative nel nostro paese, il precedente governo Monti aveva iniziato a percorrere la strada dell’obbligatorietà della scatola nera (per i sinistri fasulli), nell’intento di fare così calare i costi a carico delle assicurazioni e, di riflesso, le tariffe Rca: secondo il testo di legge, l’assicurato che acconsentirà all’installazione di meccanismi elettronici che registrino l’attività del veicolo potrà ottenere “significative riduzioni di prezzo“. Il passo successivo andrà in vigore dopo l’emanazione del regolamento attuativo che l’Ivass sta predisponendo assieme al ministero dello Sviluppo economico e all’Autorità garante della privacy. Tuttavia, l’Ania (Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici) contesta che i costi dell’installazione della scatola nera debbano essere a carico della compagnia! Questo perché, in caso contrario, esiste un rischio concreto che le tariffe Rca salirebbero ancora!! Altro che “significative riduzioni di prezzo“!
Voi che ne pensate? Fareste installare una scatola nera nella vostra auto?
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