Il termine RC Auto è diventato ormai di uso comune, ma sono davvero pochi gli automobilisti che saprebbero rispondere alla domanda “Cosa è e come funziona l’RC Auto?” Nell’articolo di oggi, cercheremo di dare una risposta a questa domanda nella maniera più semplice e comprensibile possibile.
La classica assicurazione denominata RC Auto o semplicemente RCA (Responsabilità Civile Auto) è l’unica polizza assicurativa obbligatoria per i possessori di auto. Viene stipulata tramite un’agenzia assicurativa e ha l’obiettivo di risarcire tutti i danni causati dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti (istituita con legge 24/12/1969 n.990, pubblicata sulla G.U. del 3/1/1970, ovvero il cosiddetto “Decreto Bersani”). Senza una RC Auto, infatti, questi danni dovrebbero essere pagati dall’automobilista che li ha provocati. In pratica, l’assicurazione auto toglie agli assicurati il pensiero di dover pagare ingenti risarcimenti danni, lasciando alle assicurazioni il fardello economico dei risarcimenti danni causati a cose e persone. Nello specifico, la stipulazione dei contratti RC Auto possono essere con o senza tacito rinnovo. Nel primo caso i contratti si intendono prorogati per l’anno successivo nel caso in cui l’assicurato non invia alla compagnia una disdetta scritta (almeno 15 giorni prima della scadenza annuale). Invece, nelle assicurazioni online, non esiste il tacito rinnovo e quindi all’assicurato viene chiesto ogni anno di rinnovare il contratto assicurativo. Le RCA, nel territorio europeo, vengono spesso associate al meccanismo del bonus-malus. Tramite questo sistema, il mercato viene suddiviso per area geografica, età, anni di conseguimento della patente, tipologia di veicolo assicurato, ma anche in base all’entità e alla frequenza degli incidenti in una determinata area geografica. Nello specifico, quest’ultimo parametro, rappresenta solo uno degli indicatori che portano al calcolo del premio e viene espresso secondo una scala costituita da varie posizioni, che possono essere perse o guadagnate dall’assicurato in base al numero dei sinistri. Questa situazione viene denominata “classe di merito“: essa, annualmente, cambierà in meglio o in peggio a seconda degli incidenti subiti o provocati. Il documento ufficiale che certifica la classe di merito viene chiamato “attestato di rischio“.
Conclusioni
In ogni caso, è molto importante tenere bene in mente una cosa: l’automobilista che decide di stipulare un contratto con una compagnia assicurativa, deve conoscere bene i suoi doveri e saper riconoscere i suoi diritti in materia, al fine di evitare “sgradevoli sorprese” alla fine dell’anno contrattuale. Quindi, è sempre consigliabile informarsi bene ed in modo adeguato prima di scegliere la polizza più adatta alle vostre esigenze.
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